“Cari amici…”

Cari amici,

Il mio viaggio personale con la Camerata è stato lungo e sereno. È stata un’esperienza piena di ricchezze e bellezze in luoghi musicali diversissimi. Il nostro viaggio insieme non ha mai avuto un’ora di arrivo, solo una destinazione. Non siamo ancora arrivati. Forse non arriveremo mai. Spero di no.

Nella mia vita artistica, la cosa che mi ha dato la più grande soddisfazione è stato abbracciare una comunità, una città, una regione, un paese con la musica. La lingua della musica parla di ciascuno e a tutti; non riconosce le nostre differenze. È una forza di unità che, anche nei momenti difficili ci dà sostanza e speranza per un mondo migliore. Sarà con questo pensiero che mi dedicherò alla vita della Camerata e alla vita della città.

Sono onorato di stare insieme con tutti i professori di quest’orchestra speciale. Conosco bene il loro talento e la loro dedizione. Insieme, viaggiando sempre, abbracciamo il nostro pubblico, quello di oggi e quello del futuro.

Un’ultima parola: qualche anno fa, Alberto Batisti mi ha invitato a dirigere per la prima volta la sua orchestra. La mia stima per Alberto cresce con ogni nuova esperienza. Sono tanto felice di stare accanto ad un direttore artistico di rarissima qualità e profonda conoscenza. È riuscito a fare l’impossibile: essere un profeta nella sua propria città.

 

Buon lavoro, buon ascolto.

Un abbraccio,

Jonathan Webb