Le Mille e una notte / Festa Spagnola in Piazza Duomo

Jonathan Webb, Direttore

Grazia Raimondi​, Violino

Nikolaj Rimskij-Korsakov: Shéhérazade op. 35, Suite sinfonica da Le Mille e una notte

Il mare e la nave di Simbad
La leggenda del principe Kalender
Storia del giovane principe e della giovane principessa
Festa a Baghdad. Il mare. La nave si schiana contro le rocce magnetiche

Nikolaj Rimskij-Korsakov: Capriccio spagnolo op. 34

Alborada
Variazioni
Alborada
Scena e canto gitano
Fandango asturiano

Ore 21,30 Piazza Duomo – Ingresso Libero

Il concerto per la città che la Camerata eseguirà il prossimo 5 settembre ci porterà nel mondo incantato delle Mille e una notte e nelle colorate atmosfere della festa spagnola. Figura centrale del programma diretto da Jonathan Webb è il grande compositore russo Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908), formidabile orchestratore, capace di illustrare con la sua maestria timbrica le evocazioni musicali alla stregua di un grande pittore. Il poema sinfonico in quattro quadri Shéhérazade op. 35 è ispirato ai racconti fantastici delle Mille e una notte e riesce con fascino indiscutibile a tradurre immagini e storie, colori e profumi d’oriente in una potente epica sinfonica, nella quale il violino solista di Grazia Raimondi, «spalla» dell’Orchestra avrà il ruolo narrante dell’affabulatrice che dà il titolo alla partitura.

Lo stesso ruolo protagonistico, Grazia Raimondi lo sosterrà nel Capriccio spagnolo dello stesso Nikolaj Rimskij-Korsakov, il più giovane dei cinque musicisti che dettero vita alla scuola nazionale russa autodefinendosi «Mucchietto possente». Gli altri erano Balakirev, Cui, Borodin e Musorgskij e tutti insieme tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo segnarono profondamente con la loro ‘barbarica’ energia rivoluzionaria le sorti della musica europea. Il Capriccio spagnolo op. 34, celebra l’energia delle danze popolari iberiche, con un clima di festa spumeggiante nelle Alborade, nel calore sensuale della canzone gitana, e culmina nello scatenato Fandango asturiano. Le due celebri pagine sinfoniche furono scritte dal musicista russo tra il 1887 e il 1888.

A causa delle nuove misure di sicurezza degli eventi pubblici a ingresso gratuito, l’accesso alla piazza avverrà esclusivamente da via Garibaldi e con controllo di sicurezza.